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Romanic@mente per tutti: Presentato a Petrella Tifernina un importante progetto di digitalizzazione, fruizione e valorizzazione

Il Progetto Romanic@mente Plus presentato sabato 21 dicembre 2024 ha visto la realizzazione di una importante progettualità, ideata dall’Associazione San Giorgio martire e finanziata da Ministero della Cultura, con misura TOCC “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” , gestita da Invitalia. La misura TOCC rientra nella Missione 1 – ossia Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura. Un evento di rilevanza non solo territoriale, ma si proietta in una visione futura di fruizione del patrimonio artistico romanico, a livello regionale e nazionale. Rilettura in chiave teologica dell’immenso patrimonio artistico culturale presente nella chiesa di san Giorgio martire, la restituzione di una mappa tattile parlante inclusiva, la restituzione di una App, che mediante sensori di prossimità, darà la possibilità a tutti di fruire e poter immergersi nella bellezza dell’arte tramite cellulare, la possibilità di accedere, grazie alla digitalizzazione, all’archivio parrocchiale anche a distanza, a partire dall’anno 1615 , e la possibilità di poter vedere e toccare, non solo alcuni capitelli già precedentemente realizzati con restituzione 3D in pietra, ma oggi anche di due effigi, i cui resti sono conservati nella cripta della chiesa, dell’aquila e del bue alato. Ancora cartoline digitali in realtà aumentata, in arrivo tra qualche mese. L’importanza, riconosciuta da tutti, di questo progetto è la sua fruibilità turistica. L’Associazione San Giorgio martire ha creato un “modello”, che contestualizzato ai territori della nostra regione, può essere replicato, e cosa più importante può creare una rete virtuosa che sia da volano per il turismo, individuale, dei cammini, dei pellegrinaggi. Il convegno si è aperto con i saluti del parroco Don Domenico Di Franco, del sindaco dott. Alessandro Amoroso, del Commissario Straordinario dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo Remo Di Giandomenico, e dell’Arcivescovo della Diocesi Campobasso Bojano Mons. Biagio Colaianni. Per l’occasione è stata ricreata l’atmosfera medievale con torce e ceri, accompagnati dal cantico Sicut Cervus, con la Schola Cantorum di Petrella e Campolieto, richiamando la cerva , effige su uno dei capitelli. Don Domenico Di Franco, parroco di Petrella Tifernina e Presidente dell’Associazione San Giorgio martire: “Questa chiesa è un dono per tutti. E’, oltre ad un bene artistico di rilevanza culturale, anche un mezzo di evangelizzazione, oggi con la tecnologia averla resa fruibile per tutti, è sicuramente un passo decisivo verso l’apertura e l’accoglienza dei pellegrini. Sono orgoglioso di poter affermare che oggi, da Petrella, la bellezza dell’arte e la bellezza di Dio vanno insieme più facilmente, e con questa nuova fruizione del messaggio evangelico si può arrivare a tutti più facilmente. Devo ringraziare l’Associazione San Giorgio martire per l’impegno, la costanza e i risultati che da anni sta portando, per la valorizzazione della nostra Chiesa”. Mario Ialenti, direttore della Pastorale turismo della Ceam : “ Quello che oggi viene presentato, è la risultanza di un grandee meritevole lavoro realizzato dall’ Associazione San Giorgio martire anche in merito all’accessibilità cognitiva, è un risultato molto positivo, apre una prospettiva nuova su tutto il nostro territorio. Siamo alle porte del 2025, Anno Giubilare dei pellegrinaggi, siamo già lavorando per una offerta turistica e di accoglienza dei pellegrini, che parte proprio da Romanic@mente a Petrella Tifernina. Dobbiamo essere in grado di ospitare facendo sentire il turista o il pellegrino parte integrante dei nostri borghi, quindi offrendo una accoglienza che sia la tempo stesso accompagnamento alla conoscenza del territorio, partendo proprio dalla bellezza dell’arte, come ci insegna padre Hernàndez”. Padre Jean Paul Hernandez, gesuita e ideatore di Pietre Vive: “Per me e i miei collaboratori della scuola di arte e teologia della Facoltà Teologica di Napoli, questo affidatoci, è stato un lavoro straordinario, è stata una scoperta del sacro che si trasforma in cammino spirituale, quello che veniva spiegato e mostrato ai pellegrini. Entrare in questo tempio sacro è fare un cammino personale, del cuore, grazie a questi simboli, che sono molto forti ed interessanti. Il tema del giardino, il tema di Giona, caduta e rinascita, che ci introduce al cammino all’interno proprio di un giardino, ricco di simbolismo. Questa chiesa è meravigliosa, c’è la possibilità di entrare in comunione spirituale con chi ci ha preceduto nella fede. Dovete immaginare che nei tempi antichi le persone non conoscevano il latino, questa iconografia della Chiesa di Petrella, era già inclusiva nel passato, queste figure parlavano, evangelizzavano le persone. E’ straordinario ciò che ha realizzato la Associazione San Giorgio martire, tutti noi siamo in qualche modo portatori di disabilità, e ognuno di noi può fare un cammino ristoratore, di fede , oggi aperto a tutti”. Architetto Dino Angelaccio, presidente ITRIA “Itinerari turistico-religiosi interculturali accessibili”: La mappa tattile è un lavoro di un gruppo intedisciplinare di persone chevuole restituire il diritto alla belleza a chiunque, in questo caso la mappa darà a tutti la possibilità di avere intanto un insieme del bene artistico, poi la possibilità di attivare dei QR Code con contenuti audio e video, continutiin multilingue, Lingua Italiana dei Segni e Lingua Internazionale dei Segni, chiunque avrà la possibilità di avere informazioni ma anche di fare esperienza in questo luogo straordinario. Come coordinatore nazionale di Giubileo For All, il Giubileo del 2025, sono lieto di poter dire che San Giorgio martire è un po’ il cuore pulsante di Romanic@mente, che ha visto tante progettualità realizzate e un forte interesse futuro del territorio”. Architetto Odette Nbuyit (ITRIA): “ La mappa rappresenta lo spazio della chiesa in cui ci incamminiamo, on tutti i punti importanti. La mappa è fatta con icone intuitive, a rilievo, può essere legibbile da tutti, tattilmente esplorabile. Un prodotto che tutti possono utilizzare”. Architetto Luigi Detta: “ Grazie al Master in Architettura Sacra, mi fù assegnata quale lavoro di tesi e restai alquanto meravigliato davanti a tanto simbolismo medievale e alle particolari anomalie costruttive presenti in tale Chiesa. Oggi l’Associazione ha ricostruito in 3D la figura del Bue Alato, di cui mi sono occupato nella mia tesi. In breve è importante perchè mette in relazione date, gli orientamenti degli astri, il campanile, e la geometria sacra.La chiesa è immagine di Dio, non solo realistica ma anche strutturale”. Particolare interesse proprio per la App, di prossima

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Roma, presentazione dell’itinerario “Giubileo For All” della diocesi di Campobasso – Bojano

Si sviluppa all’interno della diocesi di Campobasso e Bojano ed è denominato “Romanic@mente in Cammino”. È uno degli itinerari del progetto “Giubileo For All” che raccoglie diversi itinerari sul territorio italiano promossi dalle diocesi che hanno saputo coinvolgere intere comunità, associazioni, enti locali e soprattutto persone indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, sensoriali, cognitive, anagrafiche, linguistiche, culturali e religiose. La loro particolarità consiste nel promuovere itinerari, esperienze, servizi, informazioni, eventi, etc. in grado di rispondere ai bisogni di tutte le persone, siano essi pellegrini, turisti o residenti, con particolare attenzione alle persone con disabilità. L’itinerario molisano sarà presentato lunedì prossimo, 29 gennaio 2024, a Roma in occasione di una conferenza stampa presso la Pontificia Università Urbaniana, in via Urbano VIII 16 (sala conferenze Ciam). I lavori saranno introdotti da monsignor Giuseppe Baturi, segretario generale della CEI, insieme a suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale della CEI per la Pastorale delle persone con disabilità e consultore del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, e Dino Angelaccio del coordinamento “Giubileo For All” e presidente di Itria. L’itinerario racconterà la straordinaria bellezza dei luoghi coinvolti, gli interventi previsti per migliorarne la fruizione, le caratteristiche dell’accoglienza ed il coinvolgimento delle comunità.

Romanic@mente in cammino – Verso il Giubileo 2025

Mercoledì 22 novembre alle 11,30 nell’Auditorium Celestino V della Arcidiocesi di Campobasso-Bojano in via Mazzini S. E. Mons. GianCarlo Maria Bregantini e Suor Veronica Donatello, responsabile dell’Ufficio nazionale disabilità della Conferenza Episcopale Italiana presentano il progetto Romanic@mente in cammino il primo itinerario definito in Diocesi per la promozione del territorio verso il Giubileo del 2025. Il progetto riguarda i comuni che avevano aderito alla precedente iniziativa promossa dall’Associazione San Giorgio di Petrella Tifernina che aveva portato alla realizzazione del Virtual tour in 3D. Le comunità interessate sono, oltre a Petrella Tifernina che ha il ruolo di stimolatore del gruppo, Campobasso con le chiese di San Giorgio e san Bartolomeo, Sant’Angelo Limosano anche per essere patria di Celestino V, Limosano, Montagano, Matrice, Campolieto. Nei giorni scorsi proprio nella bellissima chiesa di Petrella Tifernina si è tenuto il primo incontro di formazione con padre Hernandez Jean Paul che ha focalizzato l’attenzione sull’accoglienza. ROMANIC@MENTE IN CAMMINO –VERSO IL GIUBILEO 2025 MERCOLEDI’ 22 NOVEMBRE ORE 11,30 AUDITORIUM CELESTINO V ARCIDIOCESI CAMPOBASSO –BOJANO – VIA MAZZINI 76 – PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ROMANIC@MENTE IN CAMMINO PROGRAMMA Ore 11,30 Apertura lavori Saluti istituzionali Ore 11,45 Il Giubileo del 2025 – Rigenerazione delle persone e delle comunità -S.E. Mons Padre GianCarlo Bregantini Arcivescovo Campobasso –Bojano ore 12,00 Cammini Giubilari e accessibilità universale -Suor Veronica Donatello Responsabile Servizio Nazionale C.E.I. per la pastorale delle persone con disabilità e Consultore del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede -Dino Angelaccio Presidente I.T.R.I.A. Ore 12,30 Il Progetto Romanic@mente in cammino Guido Pette Associazione San Giorgio Martire Petrella Tifernina Mario Ialenti – Direttore regionale pastorale turismo CEAM

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Turismo esperienziale, biglietto da visita per l’Europa

Cinzia Tamburrello “Rivela un bisogno di socialità, di comunità, di contatto diretto, di condivisione, di cultura orale e non digitale, di conversazione fuori dal video”. Interessante sfida quella che proviene dalle parole di Berardinelli, le quali ben rappresentano tutto il tendere dell’associazione San Giorgio martire onlus nella direzione di rendere fruibile ed accessibile il patrimonio storico culturale, paesaggistico eno gastronomico di Petrella Tifernina, offrendo servizi e prodotti in forma di racconti o meglio di narrazioni, far si che le persone entrino nelle  storie, costruiscano trame, vivano il territorio, e mettano in scena esperienze memorabili. Si tratta del cosiddetto turismo esperienziale i cui dettami rappresentano gli obiettivi perseguiti dall’associazione San Giorgio martire onlus, e lo stile con il quale la stessa candida la tradizione petrellese a bandi regionali ed europei, nel segno del recupero del senso identitario connotato da aspetti paesaggistici ed architettonici, e dall’antico retaggio di cultura, arte, spiritualità. Un bigliettino da visita che si presenta con i tratti  descrittivi dell’urbanistica e le dinamiche dei rituali di aggregazione e spiritualità. Situato, in Provincia di Campobasso,  su un territorio collinare che si estende su una superficie di 26 kmq a 654 m. sul livello del mare, il comune si fregia di uno dei monumenti di arte romanica più preziosi su scala sia nazionale sia internazionale: la “Chiesa san Giorgio Martire” la quale domina il complicato intreccio di vicoli e vicoletti nei quali si dirama il centro storico. Di chiaro stile medievale, questo è ancora circoscritto dai resti delle mura di cinta e delimitato da 4 porte d’accesso. Il borgo antico, conserva al suo interno, antichi palazzi,  alcuni dei quali sono stati restituiti alla loro grandezza come Palazzo Girardi di proprietà del comune e palazzo Palmera sede della residenza protetta per anziani. Altri attendono che lavori di restauri ne recuperino la bellezza e la fruibilità, come palazzo Fede, casa natale del famoso medico napoletano il quale, fece della pediatria una disciplina a sé stante rispetto alla medicina. Legata storicamente a Petrella è “Castel di Rocca” ormai identificabile nel rudere di una rocca medievale tracciata dai documenti come sede preferita di Arechi, il quale come signore di Petrella, subentrò a Luca Zottone di Benevento, rimasto in carica dal 571 al 591 . A rivitalizzare il patrimonio di fede, cultura e tradizioni contribuiscono l’amministrazione comunale, la Pro Loco, le associazioni e i comitati “festa”, che nei vari ambiti della cultura, dello sport e del tempo libero, della solidarietà ecc…. rappresentano il punto di forza del tessuto sociale. Sono imputabili al loro impegno le iniziative realizzate e tramandate: 19 marzo: pranzo di San Giuseppe; oltre ai festeggiamenti religiosi con celebrazione dell’Eucarestia e processione segue il pranzo di “San Giuseppe” con le “13 pietanze”; antico menù tradizionale che si tramanda da generazioni a base di spaghetti con mollica, riso in bianco, legumi, verdure baccalà e dolci tipici, (scrppell e chragnl). La tradizione vuole che il pranzo presieduto dalle “tre persone” a rappresentanza della Sacra Famiglia fosse offerto e consumato presso le famiglie, attualmente tale usanza ha ceduto il posto ad un unico pranzo preparato dalla Pro Loco presso uno dei locali della parrocchia “Sala Museale” ed aperto a tutti. Venerdì santo: processione tradizionale con “i martiri”, strumenti della passione e morte di Nostro Signore Gesù Cristo 23 Aprile: Festeggiamenti in onore del santo Patrono con concerti bandistici, convegni, mostre, spettacoli. 12 Giugno: festa di Sant’ Antonio fuochi nelle contrade e tavolate all’aperto con degustazione del piatto tradizionale :” sagntell e cic” (pasta di casa e ceci). 14 Agosto Festa dei petrellesi residenti all’ estero con scambi culturali e momenti di aggregazione con i petrellesi residenti all’ estero. 15 Agosto: Festa dell’Assunta con tradizionale benedizione dei mezzi di locomozione e degli animali. Festa del borgo evento di aggregazione sociale, enogastronomia, turismo. Manifestazione di grande successo  con un percorso eno-gastronomico attraverso i vicoli del borgo antico, allietato da spettacoli di  intrattenimento, suoni, canti e balli, degustazione di piatti tipici della cucina Petrellese e Molisana e  vino locale nei  punti di sosta e degustazione “Cantina”  animati da giovani costume. Agosto Festival dei giovani evento di aggregazione sociale, arte, cultura, turismo evento diocesano si spiritualità, formazione, testimonianze e preghiere a cura della parrocchia San Giorgio Martire di Petrella Tifernina e dell’associazione “Nuovi Orizzonti”.  16 di Ottobre: Petrella in fiera evento di turismo ed enograstronomia tipica,  tre giornate  con iniziative culturali, rassegna eno-gastronomica e intrattenimenti musicali, workshoop  con la partecipazione di esperti di fama regionale e nazionale, visite guidate al centro storico, alla Chiesa di San Giorgio con esposizione del Crocifisso cinquecentesco, sagra enogastronomica petrellese con musica live, fiera tradizionale popolare con stand e degustazione di prodotti tipici locali e molisani e stand di artigianato artistico. Il calendario si amplia con esperienze trasversali e continuative: virtual tour interattivi , visite guidate ,lectio itineris, convegni, seminari, rassegna di musica sacra, mostre di arte, visita al centro storico, escursioni nella natura presso l’ex rifugio forestale al bosco castel di Rocca, degustazione di prodotti tipici (Cantina Colle Sereno, laboratorio di apicoltura Trucco, maiale casertano Alessandro Ruscitto), manufatti artistici, souvenir , laboratori didattici. A corrolario di  tutte queste belle iniziative l’apertura della “Biblioteca Marabelli” contribuirà ad accrescere il patrimonio culturale del territorio ed arricchire l’offerta turistica.

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La chiesa San Giorgio martire proposta da Ansa-Viaggiart

Di Cinzia Tamburrello Torna a far parlare di sè Petrella Tifernina e il fascino misterioso del romanico racchiuso nello scrigno di bellezza, arte, storia cultura e spiritualità rappresentato dal monumento S. Giorgio martire, la chiesa che, come si legge nell’articolo di Stefania Passerella (http://www.ansa.it/canale_viaggiart/it/regione/molise/2019/02/12/san-giorgio-martire-gioiello-romanico_) potrebbe aver custodito la sindone. “Qualcuno potrebbe ricordarla perché è stata tra le bellezze scelte per rappresentare l’arte della regione Molise all’Expo 2015 di Milano, ma non tutti sanno che secondo la tradizione per un periodo potrebbe aver custodito al proprio interno la Sacra Sindone, affidata ai Templari”. L’articolo prosegue nella fedele sintesi della genesi storica ed architettonica, così come ricostruita e desunta dalle autorevoli fonti di studiosi che si sono dedicati allo studio della chiesa di San Giorgio martire : “fondata nel 1165, la chiesa di San Giorgio è stata consacrata nel 1211. Nel 1901 è stata dichiarata monumento nazionale. Si trova nella parte vecchia del paese, cuore di un “trittico” architettonico che comprende tre monumenti in uno: un tempio bizantino, uno longobardo e uno romanico”. Immancabile il riferimento al Crocifisso, scultura lignea che autorevoli storici dell’arte come il prof. C. Strinati, datano al XVI sec. “un mistero”, solo parzialmente svelato, è quello del crocifisso ligneo conservato nella chiesa, il cui valore storico e artistico è stato ignorato per secoli. La scultura conserva oltre dieci strati di policromia e in seguito all’intervento di Restauratori senza Frontiere è spuntato fuori che risale al Cinquecento. I restauratori hanno accertato con l’analisi al carbonio che il tronco di pioppo da cui è stata tratta l’immagine è stato tagliato intorno ai primi anni del XVI secolo”. Mentre la ricerca storica persegue il criterio scientifico della validazione delle ipotesi attraverso prove documentali, di difficile reperimento, la Passarella salvaguarda l’aspetto affascinante del mistero: “la suggestione maggiore però è quella legata ai Templari e alla Sacra Sindone, la reliquia più importante per il mondo cristiano. Dal 1578 la Sindone è conservata nel Duomo di Torino e dalla metà del XIV secolo se ne hanno testimonianze storiche certe. Ci sono però dei vuoti temporali che, secondo la tradizione, sono gli anni in cui la Sindone, custodita dai Templari, viene nascosta e compie un viaggio itinerante per arrivare in Europa. Il Molise, con la chiesa di San Giorgio a Petrella, potrebbe essere stata una tappa. Secondo studi, ancora in corso, indizi in questo senso si ritrovano in alcuni dettagli figurativi e decorativi sulle colonne e sul fonte battesimale della chiesa. Proprio quest’ultimo è in sé una chicca: è ricavato da un blocco monolitico e semisferico in pietra con un’apertura di circa un metro di diametro”. L’attenzione mediatica destinata, in maniera sempre più frequente, alla chiesa san Giorgio martire e del borgo medievale di Petrella Tifernina, non  affievolisce l’entusiasmo e contribuisce ad  innalzarne l’attrattività , al contempo continua l’impegno dell’ass. San giorgio martire onlus e del centro studi “Tiphernum” nel documentare e storicizzare il monumento e nel valorizzarlo con operazioni di marketing territoriale che la propongano come emergenza territoriale nelle more dell’accessibilità e della fruibilità turistica. In quest’ottica si riconferma la programmazione annuale che prevede, l’implementazione della proposta culturale basata sulle innovative tecnologie 3D, di tour virtuali, applicazioni di realtà aumentata, servizi  diffusi dal portale dell’associazione oltre e alle specifiche APP. Un’estensione progettuale  attraverso l’utilizzo di sistemi multimediali interattivi volti a valorizzare spazi espositivi, percorsi didattici immersivi e multisensoriali al fine di creare un’interazione  diretta con il visitatore e l’oggetto dell’esposizione. Le tecnologie dovrebbero contribuire a trasformare l’esperienze turistiche religiose ed artistiche in fruizioni dinamiche, coinvolgenti, emozionali ed altamente suggestive oltre che potenti strumenti di comunicazione, informazione, intrattenimento, edutainment. Superfici interattive, touchscreen, multi-touch, info points, sistemi audio/video, illuminotecnica speciale, teche virtuali, sistemi di interazione tra reale e virtuale, diffusori sonori e dissipatori di fragranze, piattaforme gestionali custom, sistemi di autodiagnostica , riproduzione di manufatti dalla scansione 3D. Il programma prevede inoltre una pubblicazione sulle fasi e i lavori di restauro del Crocifisso Ligneo,  un convegno a marzo  con la partecipazione dell’astrofisico prof. Gaspani sull’ allineamento astronomico della chiesa e un seminario di studio dell’Università di Ravenna sul significato teologico dei simboli scolpiti sui capitelli, previsto per la sessione estiva.  

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Il Romanico in Molise: analisi storico-artistica e progetto di valorizzazione delle chiese di S. Giorgio

Si ripropone il connubio tra valorizzazione del  patrimonio artistico e culturale e la progettazione di un futuro auspicabile sviluppo territoriale. Questa l’impostazione della tesi dal titolo Il Romanico in Molise: analisi storico-artistica e progetto di valorizzazione delle chiese di S. Giorgio di Ludovica Di Tommaso, dott.ssa in scienze della formazione dei beni culturali e del turismo,  che propone una disamina degli aspetti storico-artistici dei Molise medievale, per poi coniugare al presente e perchè no al futuro le potenzialità di sviluppo territoriale racchiuse nei siti e nelle emergenze territoriali come Santa Maria della Strada a Matrice e San Giorgio martire a Petrella Tifernina. In questa ottica è di seguito  riportata una pagina interessante della tesi della Di Tommaso di analisi della fruibilità della chiesa di San Giorgio martire, che funge da presentazione e pubblicizzazione del sito e al contempo non lo risparmia dall’individuazione di criticità che andrebbero affrontare nella prospettiva di implementarne la fruibilità, attraverso un utile compendio riportato nella sua interezza al link:  http://www.sangiorgiomartireonlus.com/wp-content/uploads/2018/12/il-romanico-in-molise-analisi-storico-artistica-e-progetto-di-valorizzazione-delle-chiese-di-s-giorgio-martire-a-petrella-tifernina-e-s-maria-della-strada-a-matrice.pdf.   Tempi di fruibilità e utenza La chiesa di san Giorgio Martire è dislocata in pieno centro abitato, e proprio questa sua collocazione agevole ne favorisce il raggiungimento durante qualsiasi periodo dell’anno; la sua posizione che la vede collegata alle vie principali del centro, ne consente praticabilità ed accessibilità durante tutte le stagioni ed in qualsiasi condizione, data anche la costante presenza e disponibilità di figure preparate addette a guidare il turista alla scoperta di questo monumento, è possibile in qualsiasi giorno fruire del bene. Sicuramente una maggiore affluenza turistica si registra attorno alla seconda metà di aprile. Il ventitré di questo mese infatti, cade la festività in onore del santo martire, patrono di Petrella Tifernina e, per questa ricorrenza, il centro è meta di visitatori da tuta la regione e non solo. L’utenza interessata al monumento potrebbe essere la più varia. Di nuovo la sua dislocazione agevola la visita da parte di chiunque voglia avvicinarsi a questo bene culturale, dai più piccoli ai più grandi, dal turista occasionale allo studioso, garantendo un’esperienza soddisfacente anche per gruppi di utenti come scolaresche, famiglie o simili. Gli spunti di interesse potrebbero essere i più vari, questo tipo di monumento potrebbe interessare sotto vari aspetti, come quello storico artistico o quello architettonico; anche in questo caso bisognerebbe semplicemente riuscire a strutturare una serie di percorsi tematici alternativi in base ai potenziali interessi dell’utente e alla fascia d’età. Aspetti relativi alla promozione Le attività che si sono susseguite negli anni e che hanno avuto come obbiettivo quello di promuovere e valorizzare il sito culturale della chiesa di San Giorgio Martire, sono state molteplici, l’amministrazione e gli enti locali hanno mostrato grande consapevolezza ed interesse rispetto al monumento, dimostrando di aver compreso la sua importanza a livello storico-artistico, identitario, turistico e culturale, favorendone una corretta comunicazione. Gli eventi e le attività organizzate si devono soprattutto all’associazione culturale “Mysteria Templi”, nata nel 2010, con l’esplicito scopo di valorizzare e tutelare il patrimonio culturale di Petrella Tifernina, concentrandosi in maniera particolare sul monumento dedicato al santo martire. Tra le più importanti iniziative portate avanti dall’associazione, e non solo, sono da annoverare le seguenti: 10/07/2010 Convegno “Il culto della Sindone e i Cavalieri Templari” a cura del Prof. Giulio Fanti (docente presso l’Università di Padova e sindonologo di livello internazionale), con la partecipazione dei Cavalieri Templari Cattolici d’Italia. 10/07/2010 Annullo Filatelico. 09/2012 Convegno con la partecipazione dello scrittore Marcello Simoni, autore di bestseller medievali (premio bancarella 2012 con “Il mercante di libri maledetti”). 2010 Quinto censimento del Fai “I luoghi del cuore” 2010-2011-2012-2013-2014 Partecipazione alle giornate di primavera del Fai con visite guidate e programmi ludico-didattici per le scolaresche. 29/03/2012 Presso la sala mostre e convegni Via Giulia 142 Roma GANGEMI S. P. A. EDITORE – presenta la monografia “Medioevo in Molise il cantiere della chiesa di San Giorgio Martire a Petrella Tifernina”, di Walter Angelelli, Francesco Gandolfo, Manuela Gianandrea, Francesca Pomarici. In merito intervengono in data 29 marzo 2012: Cinzia Tamburrello,assessore pol. soc. e cult. del Comune di Petrella Tifernina; Francesco Gandolfo,professore ordinario di Storia dell’arte medievale all’Università Tor Vergata di Roma; Mario D’Onofrio, professore ordinario di Storia dell’arte medievale alla Sapienza Università di Roma; Dora Catalano, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici, ed Etnoantropologici del Lazio; Domenico di Franco, rev. parroco di “San Giorgio Martire” parrocchia di Petrella Tifernina. 2013 Collaborazione tra la parrocchia di “San Giorgio Martire” e l’Università Europea di Roma, con attività di studio ed approfondimento e stesura della tesi:“Il vangelo di San Luca nella chiesa di Petrella Tifernina”dell’arch. Luigi Dedda. 10-12/04/2015 Petrella Tifernina“Conversi ad Dominum”Master di 2° livello e corsi di aggiornamento in architettura, arti sacre e liturgia dell’Università Europea di Roma in collaborazione con la parrocchia di San Giorgio Martire. 2015 La chiesa di San Giorgio Martire di Petrella Tifernina viene scelta per rappresentare il Molise ad Expo 2015 nella sezione “Potenza della bellezza”. 2015 Pubblicazione “Le Pietre Parlanti” di Franco Valente. 03/2015 La chiesa di S. Giorgio Martire viene inserita nel volume“Alla scoperta dell’Italia con il FAI”, pubblicazione a cura del Corriere della Sera. 12/2015 “Premio nazionale Cronache dal mistero” a Mario Ziccardi per l’articolo relativo al labirinto di Petrella Tifernina, uscito sulla rivista inglese Caerdoria” n° 44 del 2015 del prof. Jeff Saward. 2016 Creazione del dipartimento e Centro Studi: “Tiphernum” con attività di ricerca, studio e pubblicazioni su rivista. 11/12/2016 Il Dipartimento “Tiphernum” dell’Associazione S. Giorgio Martire organizza il convegno“Dai segni…al Disegno” – La Chiesa “grecanica” di San Giorgio a Petrella Tifernina (CB) Storicizzazione, arte, tipicità del culto e ritualità liturgiche nel medioevo” di Cinzia Tamburrello. Nel 2017 l’associazione ha in programma i seguenti eventi culturali: 25/26/03 Giornate di primavera Fai a cura dell’ass. culturale Mysteria Templi. 04/03-23/04 -19/05 Convegni con pubblicazione degli atti a cura del Centro studi Tiphernum Aspetti relativi alla riconoscibilità e alla localizzazione Il centro di Petrella Tifernina dista circa venticinque minuti dal capoluogo di regione, la segnaletica utile all’individuazione e al raggiungimento del monumento è presente e ben visibile già a partire dalla zona periferica di Campobasso, ed è continuativa fino al paese. Il raggiungimento del sito per l’utenza automunita è quindi piuttosto agevole. Ludovica Di Tommaso

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