Con il progetto Romanic@mente plus, l’Associazione San Giorgio martire ha dato inizio ad un percorso virtuoso di accessibilità per tutti.
I video proposti di tre elementi, come inizio, sono arricchiti anche con linguaggio IS e LIS, per dare a tutti l’opportunità di poter conoscere il messaggio teologico contenuto nei vari elementi all’interno della Chiesa di san Giorgio martire. Le descrizioni sono a cura delle ricerche di padre Jean Paul Hernandez, teologo gesuita, e del gruppo di ricercatori Pietre Vive.
Bassorilievo di San Giorgio
Un cavaliere su un cavallo rampante che con una lancia sta per trafiggere un drago. Tutti, venendo da Sud, potevano riconoscere la figura di San Giorgio che sconfigge il drago, in questa pietra posta all’angolo della facciata laterale
Il fonte battesimale
Il battistero è stato collocato recentemente al lato destro dell’altare in seguito alla riforma liturgica conciliare, prima si trovava all’ingresso della chiesa, a sinistra. È poggiato su una base sbozzata ed è composto di un elemento emisferico in pietra, lavorato in un unico blocco, con apertura interna di oltre un metro di diametro, risalente presumibilmente all’XI-XII secolo.
Capitello 11
Al centro del capitello vi è l’agnello crucifero, rappresentato di profilo, con il capo rivolto indietro, alle cui spalle si apre una sorta di fiore multipetalo, raffigurazione della luce e della gloria. È questa la più chiara raffigurazione del Cristo, come agnello immolato ma vivente, che risorge dalla morte, presente all’interno della chiesa di S. Giorgio martire.